1 Agosto 2013 – Parte male l’avventura bianconera nella Guinness Championship Cup. La Juventus viene sconfitta ai calci di rigori dall’Everton e dovrà ora giocare contro la squadra perdente del confronto fra Los Angeles Galaxy e Real Madrid, salvo miracoli persa l’occasione di confrontarsi contro gli uomini di Carlo Ancelotti. Match deludente, soprattutto nel primo tempo. Gioca meglio l’Everton, più aggressivo e ordinato, la Juve fa fatica ad organizzare una manovra offensiva degna di nota. Male Llorente per tutti i 70 minuti giocati, meglio Tevez che poco prima di uscire (ha anche patito una botta ed è andato fuori dal campo zoppicando) fa vedere le cose migliori.

L’Everton segna dopo 5 minuti, punizione di Pienaar sulla quale Jagielka cerca di intervenire. Non è chiaro se ci sia il tocco, ma il difensore inglese va sul pallone e la sua posizione di offside è considerata attiva. Dopo il gol annullato la Juventus prova a reagire, la migliore occasione capita sul destro di Marrone che manda fuori da pochi passi il cross di Tevez sugli sviluppi di un corner, non sarà l’errore più grave della partita del centrocampista dell’Under 21.

Nel finale di primo tempo c’è anche tempo per un palo colpito dal giovane Stones su colpo di testa, Storari non ci sarebbe arrivato e la Juve è fortunata nella circostanza. Nella ripresa sale leggermente la qualità del gioco bianconero, anche se latitano le vere occasioni da gol, così su un grave errore di Marrone che si fa rubare palla da Anichebe viene fuori il contropiede veloce dell’Everton: palla rasoterra per il belga Mirallas, rientra sul sinistro facendo fuori Peluso e batte Storari sul primo palo.

Il gol dello svantaggio sveglia la Juventus, Llorente avrebbe un’incredibile occasione per pareggiare ma se la fa sfuggire da due passi mostrando tutti i limiti di coordinazione già visto nel resto della gara. C’è da augurarsi per Conte che si tratti di muscoli imballati…

L’allenatore bianconero lo toglie dal campo, così come sostituisce Marrone, inserendo Vucinic e Pirlo. La differenza si vede eccome, è proprio il montenegrino a favorire l’azione di Asamoah che ha l’occasione di calciare dal limite dell’area un bolide di sinistro imprendibile per il portiere Howard che bene aveva fatto fino a quel momento opponendosi ad un paio di conclusioni di Tevez. Il pareggio della Juve arriva dopo i (tanti) rischi corsi in difesa: Storari è costretto agli straordinari e in una circostanza, su un errato appoggio di Peluso, viene graziato da Pienaar che calcia fuori da ottima posizione.

Al 90′ il triplice fischio porta direttamente ai calci di rigore, si mette bene per i bianconeri grazie alla parata di Storari su Osman, per la Juve segnano Matri, Vucinic, Asamoah e Vidal. Al quinto della serie va sul dischetto Andrea Pirlo, sembra una formalità, Howard resta fermo “temendo” il cucchiaio, ma il numero 21 bianconero calcia fuori. L’errore fa proseguire la serie di rigori, alla fine è Peluso a cedere facendosi parare la conclusione e determinando la sconfitta della Juventus. La tournée americana dei bianconeri proseguire, giocoforza, in tono minore.

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Juventus – Everton 6-7, sconfitta ai rigori. Sbagliano Pirlo e Peluso. 1-1 nei 90′, gol di Asamoah

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